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(S)blocco del lettore - 5 consigli per superare serenamente il blocco del lettore

  • Immagine del redattore: Elena Barocelli
    Elena Barocelli
  • 6 giu
  • Tempo di lettura: 5 min

Buongiorno, amici lettori!

La scorsa volta vi avevo parlato di uno dei più grandi nemici di noi amanti dei libri, ovvero il famigerato "blocco del lettore", promettendo di darvi alcuni utili consigli per superarlo nel più breve tempo possibile.


E' proprio per questo che siamo qui. Tuttavia, prima di procedere, mi sembra doverosa una premessa. Esattamente come la lettura, anche il "blocco del lettore" è un' esperienza "intima", nel senso che può manifestarsi in modo diverso da individuo a individuo.


Proprio per questo, vi invito a considerare i consigli che vi indicherò di seguito non tanto come una "cura universale", bensì come uno spunto per trovare il percorso che meglio si adatta alla situazione specifica che stiamo vivendo.


  1. Darsi del tempo e non forzare le cose

A tal proposito, la prima cosa da fare è smettere per un po' di insistere con la lettura. Lo so, sembra un controsenso... ma seguite il mio ragionamento.


La lettura, salvo casi particolari, è un hobby; e un hobby, per definizione, non è un obbligo, ma un'attività che autonomamente scegliamo di svolgere perchè ci piace.


Nel momento in cui questi sentimenti cambiano, è inutile incaponirsi e imporsi di leggere a tutti i costi. Questo perchè non solo non aiuta, ma anzi rischia di peggiorare la situazione. E' opportuno invece rinunciare temporaneamente alla lettura, dedicandoci piuttosto alle attività che in quel momento attirano di più la nostra attenzione. Vogliamo giocare con il cellulare? Facciamolo. Vogliamo guardare un film? Facciamolo. Vogliamo imparare a suonare uno strumento? FAC-CIA-MO-LO.


Vedrete che dopo questo periodo di pausa riprendere in mano un libro avrà tutto un altro sapore.


  1. Scegliere volumi brevi e leggeri

Un'altra strategia per superare il blocco del lettore con rapidità consiste nell'evitare, almeno per un po', i libri molto lunghi e complessi, dedicandoci invece a storie più brevi e veloci.


Particolarmente utile a questo scopo è la letteratura per l'infanzia. Se ci pensiamo bene quasi tutti i generi letterari vantano pubblicazioni rivolte tanto a un pubblico adulto, quanto a uno più giovane. Il che significa che le possibilità di scelta e le disponibilità non cambiano in base alla fascia d'età, dandoci invece al contrario l'opportunità di riavvicinarci al nostro hobby preferito senza imbarcarci in letture eccessivamente complicate.


Non solo: leggere da adulti i libri di quando eravamo piccoli ci permette di apprezzarli ancora di più, sbloccando quindi in noi sensazioni positive che non fanno altro che contribuire al nostro ritorno a letture più "impegnate". Per non parlare poi del fatto che non necessariamente un libro pensato per i più giovani deve per forza risultare sgradito ai più "anzianotti". Personalmente mi capita spesso di leggere libri young adult e di sentirmi coinvolta allo stesso modo in cui potrebbe coinvolgermi un romanzo pensato apposta per la mia età.


  1. Cambiare formato

I personaggi dei fumetti Bonelli
I personaggi dei fumetti Bonelli

Se però pensiamo che questa non sia comunque la strada giusta da percorrere, possiamo provare a cambiare direttamente "formato", optando quindi per la lettura di un fumetto.


Come può questo esserci d'aiuto? Semplice: un fumetto per antonomasia dà maggiore risalto alle immagini, piuttosto che alle parole, lasciando appunto che siano i disegni a parlare senza però intaccare la narrazione complessiva.


Possiamo quindi goderci il piacere della lettura di un buon testo, provando le stesse emozioni e sensazioni, senza il "peso" derivante da una pagina bianca fitta di parole.


Per di più, esattamente come nella letteratura per l'infanzia, anche il mondo del fumetto è molto vario. Oltre ai comics europei, notevoli sono le possibilità di scelta provenienti dal mondo orientale (basta pensare, ad esempio, ai manga giapponesi o ai manwa coreani).


In altre parole, ce n'è veramente per tutti i gusti.


  1. Rileggere il proprio libro preferito

Seguendo questa scia, il quarto consiglio per un rapido "sblocco del lettore" consiste nel rileggere il o i propri/o libro/i preferito/i.


La rilettura in questo senso è un antidoto potentissimo, fondamentalmente per la sensazione di familiarità che deriva dal ricominciare un libro che già conosciamo. Di quel volume, infatti, sappiamo già tutto. Abbiamo già incontrato i personaggi, visitato quegli ambienti, imparato ad apprezzare la storia e lo stile con cui è stato scritto... e questo ci permette di concederci qualche piccola distrazione durante la lettura senza temere di perderci dettagli importanti per strada.


Senza considerare poi che leggere un libro che amiamo ci prepara anche alle sensazioni che proveremo durante la sua lettura, evitandoci quindi shock emotivi che potrebbero al contrario renderci ancora più ostico riprendere a leggere regolarmente.


Infine, contrariamente a quanto potremmo pensare anche un libro letto e riletto più volte è capace di nascondere comunque dettagli sempre nuovi. L'ho sperimentato personalmente con il terzo volume della saga de "La Torre Nera", sia con "Il Signore degli Anelli". Nonostante li avessi già letti entrambi (il secondo anche più di una volta) e me li ricordassi (almeno così credevo), sono stati comunque in grado di sorprendermi, appassionandomi forse ancora di più della prima volta.


  1. Rivolgersi alle biblioteche

Rivolgersi alle biblioteche è un altro valido consiglio
Rivolgersi alle biblioteche è un altro valido consiglio

Nel caso in cui temiamo di non farcela da soli a superare questo brutto momento, non c'è niente di meglio che cambiare aria e fare una visita alla biblioteca pubblica.


In questi ambienti saturi di libri e, come diceva Umberto Eco, di opportunità, potremo lasciar vagare il nostro sguardo e far si che sia il destino a scegliere per noi. Prendere in mano i volumi, toccarli, sentirne il peso, annusare l'odore della carta e osservare le copertine sono infatti tutti sistemi validi per riprendere confidenza con il nostro hobby preferito.


Il fatto poi di non dover pagare per portarci a casa il libro è un altro significativo vantaggio, perchè ci ripara dal rischio di un acquisto "sbagliato" in libreria, che al contrario ci avvilirebbe ancora di più.


Infine, se proprio non riusciamo a decidere, possiamo sempre chiedere consiglio ai bibliotecari, persone competenti e assolutamente in grado di indirizzare le scelte degli utenti, anche quelli più perplessi.


  1. Creare una nuova routine di lettura

Normalmente, il blocco del lettore colpisce i c.d. "lettori forti", ovvero coloro che leggono circa una ventina di libri all'anno; persone, cioè, che hanno instaurato e consolidato una determinata routine di lettura, che però per vari motivi si è rotta.


Il mio consiglio è di non tentare di riparare ciò che evidentemente non funziona più, ma di impiegare le nostre energie per dare vita a qualcosa di nuovo. Non importa se prima del blocco del lettore era nostra abitudine leggere più cento pagine alla volta, o dedicarci alla lettura per almeno 2 o 3 ore al giorno.


Il blocco che ci ha colpito, per quanto fastidioso, è il segnale d'allarme che qualcosa non andava. Perciò diamogli ascolto e proviamo ad apportare qualche cambiamento. Per esempio, possiamo decidere di ridurre il numero di pagine lette a sessione, o ancora meglio di lasciarci trasportare e di non contarle proprio; possiamo provare a cambiare il luogo in cui leggiamo di solito, spostandoci non solo all'interno della casa, ma addirittura andando all'esterno; possiamo provare ad iscriverci a qualche club del libro o gruppo di lettura.


La parola chiave in questi casi è sperimentare: accettare la necessità di un cambiamento e agire di conseguenza. Non è detto che sarà un percorso facile, nè uguale per tutti. Ciò che conta, però, è cominciare, con la certezza che una volta finito ne usciremo più forti di prima.

Creare una nuova routine di lettura
Creare una nuova routine di lettura

Conclusioni

" Qui, infine, sul bordo della pagina, finisce il mio articolo" (semi cit.).


Scusatemi, non ho saputo resistere. Questa semi citazione serviva solo per avvisarvi che gli articoli dedicati al blocco e allo sblocco del lettore sono terminati. Vi ringrazio di avermi seguita fin qui e vi invito a continuare a farlo per non perdervi altre interessanti pillole di lettura.


Alla prossima!


Fonti

"Qui infine...articolo": citazione liberamente tratta dal film "Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re" di Peter Jackson



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