Editore: Eris
Anno di pubblicazione: giugno 2020
Mia Edizione: I edizione giugno 2020, IV ristampa febbraio 2022
Genere: saggio
Pagine: 64
Formato: brossura
Valutazione: 5/5
Indice
Trama
Il principale inganno che la società crea nei pensieri e nei gesti degli uomini è l'illusione della loro libertà. Gli uomini non si riconoscono come vittime di stereotipi o costrizioni. La cultura dominante dice che c'è un solo modo di essere uomini. L'uomo deve essere sicuro di sé, autorevole, non deve mai manifestare emozioni e debolezza, può fare quello che vuole senza dover chiedere mai. Ma la verità è che esistono tanti modi di essere uomini, e sono tutti migliori di questo. L'autore ci propone un'alternativa a partire dalle riflessioni fondamentali dei movimenti femministi: la maggior parte dei problemi personali, relazionali, professionali che gli uomini hanno derivano da quello stesso sistema patriarcale e gerarchico che i femminismi per anni hanno descritto e analizzato. E ci mostra come questi possano essere utili anche agli uomini per riconoscere e decostruire le dinamiche di forza che li costringono in questa situazione.
Chi è Lorenzo Gasparrini?
Lorenzo Gasparrini è filosofo e attivista anti-sessista, fondatore del blog "Questo uomo no". Dottore di ricerca in Estetica, ha lavorato per anni come docente universitario. E' autore di "Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni" (Settenove 2016), "Non sono sessista ma..." (Tion 2019) e "NO. Del rifiuto e del suo essere un problema essenzialmente maschile" (Effequ 2019).
Recensione
Il contenuto
I femminismi sono pratiche di libertà create [...] da donne che hanno provato e proveranno a liberarsi dalle oppressioni della società in cui vivono
"Perché il femminismo serve anche agli uomini" è un saggio breve, ma quantomai adatto per richiamare l'attenzione su una giornata importante come quella delle donne.
In quest'ultimo anno, anche a causa di alcuni fatti di cronaca per niente piacevoli, i programmi televisivi e le piattaforme social sono stati teatro di discussioni su temi come patriarcato, sessismo, supremazia maschile e disparità di genere. Tutti paradigmi sociali che, secondo Lorenzo Gasparrini, possono essere superati. Come? Accogliendo il fenomeno del femminismo.
Ed è proprio questo il tema centrale del saggio, con il quale Gasprarrini analizza in modo critico e puntuale tutte quelle realtà che ci sono sempre state, ma che mal si addicono ad una collettività moderna come la nostra.
L'autore ci offre quindi un'analisi completa della realtà attuale, osservando come i concetti citati in precedenza siano radicati in ogni suo aspetto, dalle semplici espressioni linguistiche alla stessa politica. In particolare, Gasparrini cerca di dimostrare come sia necessario ripensare complessivamente a tutta la nostra struttura sociale, che altro non è che una mera ripetizione di schemi passati radicatesi nel nostro essere.
In quest'ottica, secondo l'autore, i femminismi in generale sono una valida alternativa per un mutamento di pensiero individuale e di genere, che prende le mosse dalla presa di coscienza del problema e dal riconoscimento della necessità di di farvi fronte e risolverlo tutti insieme.
Il libro, quindi, non è un manifesto del femminismo estremista. Gasparrini non vuole cioè legittimare un mero ribaltamento dei ruoli, sostenendo la supremazia femminile rispetto a quella maschile. L'idea di un gruppo che ne sopravanza un altro è di per sè errata in partenza.
Lo scopo è semplicemente quello di analizzare il fenomeno del femminismo, senza creare ulteriore divisione sociale, bensì come uno strumento per appianare quelle differenze che ancora oggi ci sono senza ricondurre il tutto a una logica meramente binaria. In modo che ognuno di noi possa essere veramente uguale agli altri.
Ciò che vogliamo condividere in questo libro è [...] una possibile alternativa agli attuali rapporti tra generi, che vengono sempre più strumentalizzati per inutili e dannose contrapposizioni.
Stile di scrittura
"Perché il femminismo serve anche agli uomini" è caratterizzato da una struttura particolare. La prima cosa che si nota è l'assenza di veri e propri capitoli, dando l'impressione da un lato di stare leggendo la trascrizione di un discorso pubblico, e donando dall'altro maggiore scorrevolezza alla lettura.
Il contenuto in sè è abbastanza tecnico, scritto con un registro linguistico medio-alto. Il che è assolutamente normale trattandosi di un saggio. Il mio consiglio, quindi, è di leggerlo solo quando siete effettivamente concentrati e non distratti, altrimenti rischiate di perdervi dei passaggi.
Per fortuna, in vostro aiuto accorre lo stesso Lorenzo Gasparrini, che si impegna moltissimo per rendere quest'opera fruibile ad un pubblico più ampio possibile. Lo dimostrano lo stile narrativo schietto, diretto, preciso, senza fronzoli o voli pindarici, e la sua capacità di rendere accattivante un tema non facile, condensandolo in appena una sessantina di pagine.
Datemi retta: questo libro è uno di quei rari volumi che, una volta terminato, vi ronzerà in testa per molto tempo e grazie al quale comincerete a guardarvi intorno con occhi diversi. Scoprendo tra l'altro che le cose di cui avete letto probabilmente sono molto più vicine a voi di quanto pensiate.
Questo deve servirvi da stimolo. Qualunque sia il genere con in cui vi identificate, "Perché il femminismo serve anche agli uomini" è il libro adatto per aprire la mente e iniziare un processo di di cambiamento che non può che trovare le sue fondamenta in voi stessi.
Fonti
Copertina: https://www.ibs.it/perche-femminismo-serve-anche-agli-libro-lorenzo-gasparrini/e/9788898644940
Foto dell'autore: https://www.gaypost.it/scanzi-e-marattin-la7-mascolinita-tossica
Trama: https://www.ibs.it/perche-femminismo-serve-anche-agli-libro-lorenzo-gasparrini/e/9788898644940
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