Editore: Terre di Mezzo Editore
Anno di pubblicazione: 2022
Mia Edizione: I edizione italiana marzo 2024
Genere: bambini
Pagine: 240
Formato: brossura con alette
Valutazione: 5/5
Indice
Trama
A Villa Corteccia la volpe Archibald gestisce una libreria speciale: vende un’unica copia di ogni libro scritto da un animale del bosco. Da quando ha perso la memoria, la talpa Ferdinand cerca il prezioso volume che racchiude i propri ricordi, consegnato anni prima. Si dà il caso che qualcuno l’abbia appena comprato… Che strana coincidenza! Volpe e talpa iniziano così un lungo viaggio tra vecchie foto, antiche ville e animali dall’aria familiare. Ricostruire la sua storia, permetterà a Ferdinand di ritrovare se stesso […]. Romanzo vincitore del Prix Babelio Jeunesse 2022 e del Prix Sorcières 2023.
Chi è Mickaël Brun-Arnaud?
In arte Maître Renard, nel 2018 fonda la libreria parigina Le Renard Doré. Racconta le sua avventure di scrittore su Instagram con il profilo "thefoxstoryteller"
Chi è Sanoe?
Rinomata illustratrice francese, nelle sue tavole ricrea un universo fantastico ed evocativo ispirato a quello del maestro Hayao Miyazaki.
Recensione
La storia
Per poter leggere e apprezzare questo libro come merita dobbiamo dimenticare per un attimo le leggi che governano il mondo così come lo conosciamo, perchè non ci serviranno a niente.
I personaggi di "Cronache della foresta - Le memorie perdute" sono tutti animali antropomorfizzati che vivono insieme (erbivori e carnivori) in perfetta armonia in una vecchia foresta. Ognuno di loro, esattamente come noi, conduce la propria vita. In particolare, quella di Archibald Volpe ruota intorno alla storica libreria di famiglia, costruita all'interno di un'antica quercia, che gestisce con amore e cura.
E' un luogo un po' particolare: i libri conservati lì dentro sono tutti pezzi unici, non esistono copie. Per questo, quando Ferdinand Talpa si presenta alla porta per riprendersi il suo manoscritto, disgraziatamente venduto il giorno prima, Archibald non ci pensa due volte: partirà insieme all'amico alla ricerca di quel volume.
Fin qui, il libro sembra in tutto e per tutto una fiaba per bambini. In effetti, numerosi sono gli elementi tipici: l'atteggiamento dei personaggi, le meravigliose illustrazioni, l'andamento tutto sommato tranquillo del racconto (privo di jumpscare e volgarità).
Tuttavia, ci vuole davvero poco per scoprire di cosa parla veramente quest'opera. Oltre all'amicizia, al rispetto reciproco e per la natura, l'importanza dei legami famigliari, la capacità di superare sempre i propri limiti quando la situazione lo richiede e di sacrificarsi per chi si ama, il libro ha anche il pregio di spiegare ai più piccoli con parole che possono capire le difficoltà legate alle patologie neurodegenerative al giorno d'oggi molto diffuse.
"Cronache della foresta - Le memorie perdute" diventa quindi una sorta di allegoria di ciò che vive la persona malata e sopratutto le difficoltà di chi le sta accanto, tanto adulti quanto bambini.
Accompagnare una persona che soffre della malattia Cancella-ricordi significa imparare a prendersi il tempo necessario […] per lasciare che l'altro faccia da sè anche quando sbaglia […], di dire e mostrare ogni cosa in modo che l'altro non venga colto alla sprovvista […], di spiegare senza mai fare domande a cui il malato non avrebbe saputo rispondere.
Sotto questo profilo si coglie in pieno l'abilità di Brun-Arnaud. Una volta scoperta la chiave di lettura, diventa impossibile non notare i costanti riferimenti e richiami al tema principale. Alcuni sono più palesi, come alcuni comportamenti dei personaggi; altri più sottili, come la generale aura di malinconia, nostalgia e impotenza che chi ha avuto a che fare con problematiche come questa conosce bene. Una sensazione accentuata poi dalle superlative illustrazioni ad acquerello di Sanoe, tutte sulle tinte del verde scuro, arancione, marrone, giallo: colori che ricordano l'autunno (anche se la storia è ambientata in estate) stagione che per antonomasia rappresenta la transizione, qualcosa che sta finendo, ma che non è ancora del tutto perduto.
Un'atmosfera veramente fiabesca quella di "Cronache della foresta - Le memorie perdute", sullo sfondo della quale si sviluppa una storia capace di incantare i lettori di tutte le età. Come un mago, l'autore riesce infatti a incastrare perfettamente tutti i pezzi, dando vita ad un racconto assolutamente verosimile il cui colpo di scena sapientemente nascosto vi lascerà senza fiato.
Vi assicuro che poche volte mi è capitato di emozionarmi così tanto con un libro per bambini. Per questo, spero tanto decidiate anche voi di provare questa esperienza.
I personaggi
I personaggi di questa storia sono molti e tutti diversi da tra loro. Per questo vorrei lasciarvi il piacere di scoprirli poco alla volta, e concentrarmi solo sui protagonisti.
Archibald Volpe
Archibald Volpe è il libraio di questo mondo incantato. Come spesso succede, pur essendo circondato da storia che raccontano le avventure più disparate, non ne ha mai vissuta veramente una. Dotato però di un forte senso del dovere e dell'amicizia, decide di accompagnare Ferdinand alla ricerca del libro perduto.
Lungo il percorso, tuttavia, inizierà a rendersi conto di quali siano le reali condizioni dell'amico, e cosa sia davvero la malattia Cancella-ricordi. Archibald diventa quindi il prototipo di tutti i caregiver che ogni giorno si prendono cura di persone affette da questo tipo di problematiche, mettendo spesso da parte sè stessi e le proprie esigenze in favore della persona più fragile.
In questo senso, la sua caratterizzazione è strettamente funzionale allo scopo dell'autore. Al di là delle caratteristiche antropomorfe come il camminare su due zampe, l'indossare vestiti e la capacità di parlare, Archibald incarna in sè le doti della pazienza, della gentilezza e dell'altruismo necessari per ricoprire il suo ruolo, rendendo particolarmente facile per noi lettori identificarci in lui, sopratutto se abbiamo vissuto in prima persona una situazione come questa.
Ferdinand Talpa
Ferdinand è un dolce e amabile vecchietto. A differenza di Archibald, la cui personalità ci viene rilevata praticamente subito, la sua si svilupperà davanti ai nostri occhi a mano a mano che ci addentreremo nel racconto.
Ferdinand incarna in sè la figura del malato, dimostrando di nuovo l'abilità a la maestria dell'autore. Brun-Arnaud riesce infatti a ricostruire in modo molto preciso come funziona la mente di una persona con queste difficoltà, e come spesso quello che si vede da fuori è solo la superficie del problema. Al tempo stesso, riesce anche a non scadere in inutili pietismi o frasi di circostanza, dando vita a un personaggio che, arrivati alla fine del libro, non potremmo fare a meno di amare.
Stile di scrittura
La maestria di Brun-Arnaud di coglie anche sotto il profilo stilistico. L'autore si propone infatti come narratore delle vicende di Archibald e Ferdinand, come una sorta di nonno che, seduto davanti a un bel camino acceso, racconta una storia ai suoi nipoti. Il risultato è un racconto dotato di una magia tutta sua, che scorre tranquillamente e senza intoppi, liscio come l'olio.
Considerando che si tratta di un libro per bambini, l'autore non si perde in descrizioni troppo prolisse o arzigogolate. In modo pulito, addirittura quasi innocente, l'autore ricostruisce nella mente di noi lettori l'immagine di un mondo fuori dal tempo, popolato da animali dotati di una personalità ben distinta, con i loro pregi e difetti, ma non per questo meno amabili e simpatici, che ricorda tantissimo quello creato da Beatrix Potter (la "madre" di Peter Coniglio).
Una storia quindi dal sapore antico eppure assolutamente attuale, educata e sorprendente, in grado di farci provare tutta la gamma delle emozioni umane e di farci immedesimare con almeno uno degli animali presenti.
Ma l'abilità dell'autore va ben oltre questo. Brun-Arnaud riesce a dosare sapientemente le parole, creando così un'opera delicata come una piuma che merita di essere annoverata tra i classici per l'infanzia. "Cronache della foresta - Le memorie perdute" è infatti uno di quei (rari) libri capaci di andare oltre la carta e l'inchiostro scaldando il cuore dei lettori, dotato di un tatto e di una delicatezza fuori dal comune.
E volete sapere qual è la cosa migliore? "Le memorie perdute" è solo il primo di una serie di racconti aventi per protagonista il caro Archibald Volpe, garantendoci quindi la possibilità di innamorarci di nuovo, ancora e ancora, della foresta e dei suoi abitanti.
Fonti
Copertina e trama: https://www.ibs.it/cronache-della-foresta-memorie-perdute-ebook-mickael-brun-arnaud/e/9788861898134
Foto di Michaël Brun-Arnaud e Sanoe: https://www.ouest-france.fr/bretagne/melesse-35520/memoires-de-la-foret-les-auteurs-a-alfabulle-0035ca42-ff99-4db9-a73a-a856fb59729d
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