Il 18/05/2022 è stato ufficialmente reso disponibile "Il libro dei racconti perduti - Parte prima", di John Ronald Reul Tolkien, noto al grande pubblico per essere l'autore di opere come "Lo Hobbit" e "Il Signore degli Anelli". La notizia della futura pubblicazione era stata comunicata in occasione del Lucca Comics 2021 da Roberto Arduini, presidente dell'Associazione Italiana Studi Tolkieniani.
Il progetto è ambizioso: per la prima volta in Italia sarà pubblicata in lingua italiana la raccolta dei 12 libri che costituiscono la History of Middle-Earth (HoME), di cui "Il libro dei racconti perduti" rappresenta il primo volume.
La HoME è una raccolta di racconti e bozzetti preparatori del Professore, relativi a "Il Silmarillion" e "Il Signore degli Anelli". La cura dell'opera era stata realizzata dal figlio Christopher, il quale dopo la pubblicazione dei "Racconti Ritrovati" e dei "Racconti Perduti", ritenne la traduzione italiana inadatta opere paterne.
Tuttavia le cose stanno per cambiare: Bompiani aveva annunciato le prime tre date corrispondenti ai primi volumi della raccolta: maggio 2022, settembre 2022 e ottobre 2022. Entro il 2026 gli appassionati potranno finalmente apprezzare le opere del loro autore preferito in italiano!
Personalmente sono molto felice di questa scelta: nonostante conosca l'inglese, il mio livello non è adatto alla lettura di un testo complicato come può essere quello di questi scritti, e penso che sia così per tanti altri fan.
Tuttavia ora questo ostacolo è stato superato, ed è con mia somma gioia che condivido con voi questo evento epocale. La pubblicazione in italiano consentirà a mio avviso a moltissimi amanti del mondo di
Tolkien, che non masticano le lingue straniere, di apprezzare ancora più a fondo questo importantissimo autore e le sue opere. Soprattutto ora, dato che Amazon sta realizzando la serie TV tratta proprio da "Il Silmarillion".
The History of Middle-Earth
Come vi accennavo prima, la HoME è una raccolta di 12 volumi dedicati ai "lavori preparatori" di Tolkien relativi alle sue opere maggiori, appunto "Il Silmarillion" e "Il Signore degli Anelli". Buona parte del materiale consiste in versioni antiche di personaggi che si trovano nelle altre opere del Professore, ma sono presenti anche degli scritti inediti.
Il tutto è stato attentamente curato dal figlio Christopher, "erede" dell'immenso lavoro del padre. Pubblicò la HoME tra il 1983 e 1996, inserendovi anche propri commenti e puntualizzazioni, per rendere più agevole la lettura.
Tradurre questi libri è tutt'altro che un'impresa facile. Alcuni scritti sono in antico inglese, e di altri esistono più versioni diverse. Anche altri Paesi si sono cimentati in questa sfida letteraria: in Spagna esiste già una traduzione completa, in Francia è in corso di ultimazione, mentre in Germania come noi si sono fermati ai primi due volumi. Di seguito troverete un elenco del contenuto di questa raccolta.
Il contenuto
1.The Book of Lost Tales vol. 1
Racconti Ritrovati (1983)
Primo libro della HoMe e oggetto di questo post. Si tratta di un'antologia di racconti, scritti tra il 1920 e il 1930, che costituiscono l'inizio della produzione tolkieniana. Il contenuto essenziale dell'opera è stato ripreso in buona parte ne "Il SIlmarillion", rispetto al quale questo libro rappresenta una specie di prototipo.
Tolkien ci racconta della creazione del mondo (Arda), degli Ainur, della Terra di Mezzo, della lotta contro Melkor e dell'avvento di Elfi e Uomini. Il protagonista di questa raccolta è Eriol, uomo curioso e intraprendente, che riuscirà a raggiungere nei suoi viaggi la Casetta del gioco perduto. Questo è anche il titolo del primo dei 10 racconti che Christopher Tolkien ricavò dai quaderni del padre.
La prima pubblicazione italiana risale al 1987, per opera della casa editrice Rusconi. Il nuovo volume edito da Bompiani è stato oggetto di un'attenta revisione, e la nuova traduzione è stata affidata a Cinzia Pieruccini, con il contributo editoriale di alcuni importanti esponenti dell'AIST: Roberto Arduini, Gianpaolo Canzonieri, Barbara Sanguineti, Norbert Spina e Claudio Antonio Testi.
2.The Book of Lost Tales vol. 2
Racconti Perduti (1984)
Anche questo volume può essere definito come un prototipo de "Il Silmarillion". Il libro non è molto coerente, dato che Tolkien stesso mentre lo scriveva, era solito risistemare le parti precedenti, per adattarle alle sue nuove idee riguardo la storia. Anche i nomi sono confusi: alcuni sono utilizzati per indicare cose diverse, altri sono stati direttamente scartati successivamente da Tolkien, e altri ancora presentano numerose varianti.
Esempio: lo stesso nome del protagonista originariamente era Eriol; in un secondo momento è stato trasformato in Ælfwine.
La scelta di dividere i due racconti in altrettanti separati volumi è puramente dovuta ad un'esigenza editoriale. Sia nel primo libro che nel secondo sono contenuti numerosi "Racconti perduti", che possono essere considerati come parti di un'unica opera.
3.The Lay of Beleriand
I Lai del Beleriand (1985)
In questo libro sono contenute le due poesie che Tolkien scrisse sulle saghe di Túrin Turambar e di Beren e Lúthien, note anche come Lai dei Figli di Húrin e Lai di Leithian. Sono entrambe molto lunghe, e purtroppo Tolkien ne abbandonò la composizione prima di completarle.
Christopher Tolkien le ripropose in due versioni diverse per ciascuna, insieme ad altre poesie più brevi. Le prime versioni risalgono all'epoca dei primi scritti del Professore, mentre le versione successive sono state scritte in contemporanea a "Il Signore degli Anelli".
4.The Shaping of Middle-Earth
La formazione della Terra di Mezzo (1986)
Quarto volume della HoME, contiene un testo che descrive il passaggio dal legendarium tolkieniano delle origini fino al noto Silmarillion. Non a caso può essere considerato il "primo" Silmarillion. Altrettanto interessante è l'Ambarkanta, una raccolta di diagrammi e mappe del mondo, nati come linee temporali e poi diventate narrazioni complete.
5.The Lost Road and Other Writings
La strada smarrita e altri scritti (1987)
Il quinto libro della HoME è una raccolta di bozze e saggi ovviamente scritti da Tolkien, compilati e modificate dal figlio Christopher.
6.The Return of the Shadow
Il ritorno dell'ombra (1988)
Con questo volume inizia ufficilamente il viaggio che condurrà alla più famosa opera tolkieniana, cioè "Il Signore degli Anelli". Nello specifico, in questo libro Tolkien abbozza quello che sarà il futuro attraversamento della Compagnia dell'Anello delle Miniere di Moria.
7.The Treason of Isengard
Il tradimento di Isengard (1989)
In questo settimo libro Tolkien prosegue lo sviluppo de "Il Signore degli Anelli" da dove lo aveva lasciato. Si possono quindi trovare i primi accenni di ciò che conosceremo come Lothlórien, nonchè degli Ent, dei Cavalieri di Rohan e di Saruman il Bianco. Contiene inoltre un resoconto completo della mappa originaria della Terra di Mezzo e un'appendice dedicata agli alfabeti runici.
8.The War of the Ring
La guerra dell'Anello (1990)
In questo volume sono riportati alcune delle scene più epiche de "Il Signore degli Anelli", tra cui l'incontro di Gandalf con la Bocca di Sauron al Nero Cancello e il viaggio di Frodo e Sam attraverso Cirith Ungol.
9.Sauron Defeat
La disfatta di Sauron (1992)
Il libro si suddivide in tre parti:
La prima è dedicata allo sviluppo de "Il Ritorno del Re", che conclude la saga de "Il Signore degli Anelli".
La seconda riguarda i documenti del "Notion Club"
La terza contiene le versioni precedenti della caduta di Númenor, qui denominata Anadûnê
10.Morgoth's Ring
L'anello di Morgoth (1993)
Decimo volume della HoMe, fornisce dettagli importanti relativi alla cosmologia di tolkieniana, sviluppata ne "Il Silmarillion". Contiene inoltre alcuni personaggi che non si trovano in altri scritti, come Findis e Irimë, le figlie di Finwë.
11.The War of the Jewels
La guerra dei gioielli (1994)
Insieme a "L'anello di Morgoth", questo libro analizza le bozze de "Il Silmarillion" risalenti al 195.
12.The Peoples of Middle-Earth
I popoli della Terra di Mezzo (1996)
Ultimo volume della HoMe curato da Christopher Tolkien. Il contenuto più significativo di questo libro è rappresentato dalle circa 13 pagine del seguito di SDA, ambientato ai tempi del figlio di Aragorn, che però Tolkien abbandonò, ritenendo che non sarebbe stato in grado di eguagliare l'epicità dell'opera precedente.
Possiamo inoltre trovare anche un primo sviluppo delle Appendici di SDA e dell'Akallabêth, nonchè alcuni saggi sulle varie razze della Terra di Mezzo.
Nel 2002 è stato pubblicato un tredicesimo libro, intitolato The History of Middle-earth Index: si tratta di una raccolta integrata in unico grande indice, di tutti gli indici dei volumi precenti.
Collegamenti
Se volete leggere i miei altri articoli dedicati a Tolkien, vi basta cliccare sui link qui sotto:
Namárië, Priscilla Tolkien: https://baelal.wixsite.com/lovelybooks/post/nam%C3%A1ri%C3%AB-priscilla-tolkien
Tolkien Reading Day 2022: https://baelal.wixsite.com/lovelybooks/post/tolkien-reading-day
Fonti
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