Di Nicolò Targhetta & vari disegnatori
Editore: BeccoGiallo
Anno di pubblicazione: 2021
Edizione letta: prima edizione agosto 2021
Formato: brossura con alette
Pagine: 144
ISBN: 9788833141671
Genere: comico-demenziale, graphic novel
INDICE
Dalla quarta di copertina
Chi sono i Rumatera? E gli autori?
Introduzione alla lettura
La mia opinione
Mediagrafia
Dalla quarta di copertina
Immaginate un Veneto in cui gli alcolici sono proibiti, le sagre sono vietate, il papa abita a Venezia e i Rumatera sono una band neomelodica. Tutto questo per colpa di un trattore...
"Quindi questo non è il Veneto?"
"Si. No. Cioè... è un Veneto, ma non il nostro Veneto, una versione alternativa, diciamo..."
"Ah, alternativa...
...e fra tutte le alternative di Veneto ti me ghè portà nell'unico senza vin?! MI TE COPO!"
Chi sono i Rumatera? E gli autori?
I Rumatera sono un gruppo musicale composto da quattro amici, uno pì fòra de chealtro: insieme dal 2007, oltre 500 concerti alle spalle, 6 dischi e la serie televisiva The Italian Dream che li vede protagonisti. Balzano da un genere musicale all'altro con vivacità e genuino amore per la terra natìa, che elogiano anche nella scelta di cantare in dialetto veneto sull'onda di un punkrock anni Novanta.
Il fumetto loro dedicato prende forma dalla sceneggiatura di Nicolò Targhetta - scrittore e blogger con all'attivo cinque libri editi da BeccoGiallo e Longanesi - e dal lavoro di adattamento di Lorenzo la Neve. Il lato del fumetto relativo a disegno, inchiostrazione e colori è affidato, previa selezione di autori presenti al Treviso Comic Book Festival del 2021, alla collaborazione di numerosi artisti e gruppi di illustratori. Rientra nel macroprogetto di BeccoGiallo riguardante la realizzazione di una collana dedicata alle band musicali - tra cui figura già, per esempio, il fumetto dedicato al gruppo Pinguini Tattici Nucleari.
I nominativi sono troppi per poter rendere scorrevole la lettura di questo articolo, se decidessi di riportare la biografia di ognuno di loro. Suggerisco, se curiosi di scoprire qualcosa di più, di affidarvi direttamente alle biografie inserite a fine fumetto.
Ai fini dell'esposizione della struttura interna di Rumatera - Imbrecanati nello Spaziotempo e conseguentemente del mio punto di vista, propongo comunque l'elenco in formato tendina dei capitoli con relativo titolo, riferimento delle pagine e i nomi degli autori:
Capitoli, pagine e autori
CAPITOLO 1, PROLOGO (pg. 9 - pg. 23)
3 Keco Studio, di cui:
- disegni di Marianna Pescosta
- chine di Giulia Pex
- colori di Luca Saglimbeni
CAPITOLO 2, LA SAGRA DEGLI ALPINI (pg. 24 - pg. 43)
- disegni di Gaia Ceserano
- colori di Veronica Pegoraro
CAPITOLO 3, IL VENETO PROIBIZIONISTA (pg. 44 - pg. 69)
prima parte (da pg. 44 a pg. 55):
- disegni di Sandro Pizziolo
- colori di Carla Orrù
seconda parte (da pg. 56 a pg. 69):
- disegni di Thomas Bassano
- colori di Carla Orrù
CAPITOLO 4, I 4 MARONI (pg. 70 - pg. 85)
disegni e colori di Marco Visentin
CAPITOLO 5, IN VENETO COMANDA IL PAPA (pg. 86 - pg. 99)
disegni e colori di Nicola Pertile
CAPITOLO 6, MAD MAX VENETO (pg. 100 - pg. 130)
- disegni di Simon Panella
- colori di Alice Berti
Introduzione alla lettura
Un trattore, frutto di shopping selvaggio in una notte di follia alcolica, è in grado di trasportare i passeggeri in versioni alternative del Veneto. I componenti della band Rumatera, inconsapevoli delle capacità del mezzo e delle sue particolari necessità in fatto di carburante, si ritrovano catapultati in scenari sempre diversi e impensabili, alla ricerca loro malgrado della miscela giusta - Spritz? Vin santo? Birra? - per poter tornare finalmente a casa.
Rumatera - Imbrecanati nello spaziotempo è un fumetto ricco di divertenti assurdità, imbriago come solo un veneto potrebbe essere. Non serve conoscere la band protagonista per gustarsi la storia che racconta, che non è forte né rivoluzionaria; non ha la pretesa di insegnare qualcosa al lettore, ma di intrattenerlo con la più sana e pura allegria. Paradossalmente non serve nemmeno essere veneti (anche se male non fa) poichè i dialoghi, pur essendo pregni di dialetto, classici improperi e richiami d'ogni genere all'Altissimo, sono comprensibili anche dal resto d'Italia. A favor dei non-veneti, alcune delle parole soggette all'interpretazione dialettale sono corredate di esplicativa traduzione. In sostanza, questa graphic novel cerca di piacere a tutti, in un tentativo quasi del tutto riuscito di rendersi inclusiva ma non troppo.
La mia opinione
C'è poco da fare: l'essere veneta mi porta irrimediabilmente a essere di parte. La mia terra natìa mi ha donato per fortuna una chiave di lettura aggiuntiva, che mi consente di ridere là dove per altri alcune battute non avrebbero alcun senso.
Questo è il pregio di Rumatera - Imbrecanati nello spaziotempo, ma anche una delle sue pecche. Perchè, se da un lato il fumetto è fonte di irrefrenabile divertimento, dall'altro non posso fare a meno di pensare che non tutti possano cogliere ogni scintilla d'ironia nascosta nel testo.
Difficilmente potrà aspirare a un riconoscimento su scala internazionale (per quanto la band abbia dato prova delle proprie abilità musicali anche in America), men che meno a divenire un classico del fumetto italiano.
Non si tratta purtroppo dell'unica stonatura in un progetto altrimenti ben riuscito; sono presenti problemi anche nella scelta stilistica e nella struttura del fumetto stesso.
Cerco di spiegarmi meglio: la storia di Rumatera - Imbrecanati nello spaziotempo, come accennato prima, si snoda attraverso una continua risoluzione-fuga da un Veneto alternativo all'altro. Non ci sono solo balzi ambientali e temporali, ma anche veri e propri cambi di stile di disegno e colorazione. Questi segnano il passaggio da un capitolo all'altro, e sono determinati anche da un cambio a livello di disegnatori, inchiostratori e coloristi. Si compone così una eterogenea corolla di artisti che danno prova delle loro abilità.
Si tratta di una scelta in linea con il fine ludico del fumetto. La corrispondenza tra cambio di stile e nuovo capitolo dovrebbe permettere al lettore di immedesimarsi almeno in parte nell'avventura affrontata dai protagonisti.
Sfortunatamente, questa scelta sembra non essere stata studiata con la dovuta cura. La mancata precisione rende malauguratamente udibili dei fastidiosi cigolii, e la fluidità della lettura risulta difficoltosa. L'inizio del capitolo non è presegnalato da titolo, non tutte le pagine sono numerate, e nel flusso dei differenti stili cambiano dettagli di particolare importanza (texture e colore dei vestiti, forma e colore del trattore, anatomia dei personaggi). Infine, e questo è quel che più mi ha disturbata durante la lettura, lo stile di disegno non sempre cambia in precisa corrispondenza con tutti i salti spaziotemporali. Dove poteva essere gradevole aspettarsi una visuale differente del Veneto alternativo di turno, questa stessa visuale è imbriaga, e cambia sostanzialmente quando le pare.
La scelta di unire così tanti stili differenti in un fumetto abbastanza breve quale è Rumatera - Imbrecanati nello spaziotempo è condivisibile, ma anche no. Personalmente mi sento divisa, poichè riconosco l'ardito tentativo in parte riuscito di dare voce a più persone con capacità creative differenti e di vario livello, ma d'altro canto non riesco a fare a meno di provare estremo fastidio per quei difetti elencati sopra.
Per concludere però, ci tendo a sottolineare nuovamente che, nel suo piccolo, il testo non ha assolutamente intenzione d'impegnarsi nella lotta della serietà e preferisce la leggerezza della risata a una pesante austerità.
Valutazione: 3.5/5
Mediagrafia
Su i Rumatera: https://it.wikipedia.org/wiki/Rumatera
Copertina del libro: https://www.amazon.it/Rumatera-Veneto-imbruttito-Imbrecanati-spaziotempo/dp/8833141675
Pg. 99 & articolo del Gazzettino (24 settembre 2021), online dal 25 settembre 2021, di Marco Gasparin: https://www.ilgazzettino.it/blog/gasp_fumetti/rumatera_fumetto_beccogiallo-6217919.html
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