Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei generi letterari più diffusi. La settimana scorsa vi ho parlato del giallo, del thriller e del romanzo dell'orrore. Questa volta, analizzeremo altri tre grandi generi, che hanno conquistato migliaia di appassionati: la fantascienza, il fantasy e l'avventura.
Siete pronti? Allora cominciamo.
Indice
Fantascienza
La data di nascita ufficiale della moderna fantascienza risale all'aprile del 1926. Quell'anno fu pubblicata negli Stati Uniti la rivista Amazing Stories, diretta da Hugo Gernsback. Quest'ultima contribuì a rendere questo genere un fenomeno di massa.
La fantascienza in Europa
Per quanto riguarda l'Europa, due grandi pilastri furono Jules Verne e H. G. Wells. Verne fu addirittura definito da L. Sprague de Camp come:
Il primo romanziere a tempo pieno di fantascienza del mondo
H. G. Wells è invece noto ai più grazie al romanzo "La macchina del tempo", di cui esiste un seguito autorizzato dalla fondazione Wells ("L'incognita tempo", di Stephen Baxter, 1995). Altra sua importantissima opera è "La guerra dei mondi", da cui sono stati tratti due film, rispettivamente nel 1953 e nel 2005.
Le differenze tra i due autori sono evidenti. Verne era legato a una rappresentazione più realistica della tecnologia, mentre Wells preferiva ricorrere a tutto ciò che poteva essere utile per le sue storie. Nelle opere di questo autore, infatti, non manca la critica verso la società britannica e il marxismo. Per questo, l'aspetto più propriamente tecnologico lascia spesso spazio alla fantasia.
Questa contrapposizione caratterizerà la fantascienza per tutta la sua storia, fino ad oggi. E' meglio una narrazione prevalemente volta ad offrire una spiegazione tecnico/scientifica, o è meglio lasciar prevalere la pura fantasia?
Gli elementi della fantascienza
Quale che sia la risposta, esistono comunque alcuni elementi caratteristici di un buon romanzo fantascientifico. Solitamente, i romanzi sono ambientati in un futuro in cui le conoscenze tecniche e ingegneristiche dell'uomo si sono notevolmente evolute.
Temi classici sono la conquista dello spazio, i viaggi intergalattici, la colonizzazione di nuovi pianeti, incontri con altre forme di vita. Ma non mancano romanzi in cui la Terra ha subito gravi attacchi, o è sull'orlo della distruzione. E in cui lo stesso spazio è visto come qualcosa di oscuro e pericoloso.
Non è raro che in questi romanzi il nostro pianeta si trovi sulla traiettoria di un corpo celeste in grado di sconvolgere l'esistenza umana, o che sia meta del viaggio di extratterrestri non sempre amichevoli. Per di più, lo sviluppo dell'ufologia a partire dagli anni '50, ha offerto un nuovo spunto di narrazione per gli autori più famosi del genere.
Altro tema spesso utilizzato è la convivenza tra l'uomo e una tecnologia sempre più presente. Computer parlanti dotati di capacità di ragionamento autonomo, robot, cyborg, androidi e intelligenze artificiali possono essere sia dei semplici aiutanti, sia i veri e propri protagonisti/antagonisti dei racconti.
Sottogeneri
La fantascienza è un genere altamente inclusivo, in grado di collegarsi addirittura con l'horror e il fantasy. Non è raro che uno scrittore di fantascienza sia inquadrabile anche all'interno di queste categorie. Tuttavia, i filoni più comuni che si possono individuare in questo senso sono:
Fantascienza hard o tecnologica: caratterizzata da aspetti tecnologici più verosimili
Fantascienza soft: l'attenzione è rivolta a temi umanistici e sociologici
Space opera: si basa su astronavi, battaglie spaziali, e in generale sulla conquista dell'universo
Apocalittico o postapocalittico: descrivono la fine del mondo o della civiltà conosciuta
Ucronia: le storie sono ambientate in una linea temporale del passato, una sorta di storia alternativa
Cyberpunk: i temi principali sono legati al mondo virtuale informatico e delle telecomunicazioni
Steampunk: tecnologie e strumenti sono azionati dalla forza del vapore, e l'energia elettrica torna ad essere un elemento di progresso e meraviglia. Per descriverlo, si usa solitamente lo slogan: "come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima"
New wave: letteralmente "nuova onda", questo filone sperimenta un genere di fantascienza alternativo, che si allontana dai temi tradizionali. Elementi classici sono il rapporto tra tecnologia e natura, utopia e distopia, politica, religione e misticismo
Autori più famosi
Isaac Asimov
H.G. Wells
Jules Verne
Ray Bradbury
Robert A. Heinlein
Nonostante la fantascienza sia percepita dai più come un genere tipicamente americano, anche in Italia abbiamo scrittori di tutto rispetto. Per un elenco completo, cliccate su questo link:
Fantasy
I libri fantasy, al pari degli horror, hanno un posto speciale nel mio cuore. In particolare quelli di John Ronald Reul Tolkien, considerato come il padre della letteratura fantastica moderna. Il fantasy vero e proprio, però, nasce con Geoge McDonald, che scriveva storie caratterizzate dal fatto di essere completamente inventate.
Volendo scavare ancora più in fondo, il fantasy affonda le sue radici nel folklore popolare, nelle storie tramandate a voce, impiegate per impartire insegnamenti di vita ai più giovani.
Il fantasy oggi
Ai giorni nostri, le storie fantasy sono caratterizzate da alcune specifiche dinamiche, che variano a seconda del genere. Vi sono però alcuni elementi comuni, come:
Il protagonista, solitamente un eroe. Non sempre sa di essere tale, ma lo diventerà a causa delle circostanze.
Il viaggio: l'eroe è spesso costretto a prendere parte a spedizioni per recuparare oggetti magici, o per salvare il suo popolo da una minaccia incombente. Durante il tragitto, l'eroe dovrà affrontare avventure di vario genere, che lo faranno crescere come persona, o scoprire doti che non pensava di avere.
La forza interiore: strettamente legata al viaggio, è una caratteristica che solitamente l'eroe sviluppa in corso d'opera. Da persona semplice diventerà un punto di riferimento conosciuto e amato da tutti
I motivi: avevo detto prima che l'eroe viaggia di solito alla ricerca di qualcosa. Ma non solo. Altri sentimenti come l'amore, o la smania di avventura, sono ottimi incentivi per partire.
Gli aiutanti: svolgono un ruolo fondamentale di supporto per l'eroe. Non è raro che si tratti di personaggi più saggi o più esperti, in grado di guidare il protagonista lungo il suo percorso
La magia: un pilastro del genere fantasy, sia che appartenga al protagonista, sia che appartenga all'antagonista
L'ambientazione fantasy
Come potete immaginare, una buona ambientazione è fondamentale per un fantasy di successo. Molti libri sono ricordati non solo per la storia, ma anche per la capacità del loro autore di costruire un mondo a sè stante, dotato di regole proprie, princìpi, e razze che lo abitano.
Il contesto ambientale e sociale aiuta molto a definire la stessa figura dell'eroe. Normalmente si tratta di una persona dotata di caratteristiche fuori dal comune, che agisce a difesa di ideali di giustizia e libertà. In questo senso, l'elemento del Male è sempre portato all'estremo, in modo da far risaltare la contrapposizione tra questo e l'eroe, che rappresenta il Bene.
Altra opzione è quella di ricorrere ad una persona che parte da una condizone di inferiorità. Non ha nessuna caratteristica tipica degli eroi (forza, intelligenza, coraggio, ecc...). Semplicemente si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. E spesso rimane invischiato in questioni più grandi di lui.
Sottogeneri
Heroic fantasy: si basa sulla lotta tra l'eroe (essere umano) e il potere della magia nera, che rappresenta il Male
Quest fantasy: elemento centrale è percorso di ricerca che l'eroe deve compiere per trovare un oggetto (solitamente magico), fondamentale nella lotta contro il nemico
High fantasy: simile all'heroic fantasy. La differenza è che il personaggio principale è una persona comune, non un erore nel vero senso della parola.
Paranormal fantasy: sovrappone il fantasy ai romanzi rosa
Science fantasy: a metà strada tra la fantascienza e il fantasy
Urban fantasy: in questo caso, elementi tipicamente fantastici si intreccia con la realtà
Autori più famosi
J. R. R. Tolkien: Il Signore degli Anelli; Lo Hobbit; Il Silmarillion
J. K. Rowling: la saga di "Harry Potter"
Ursula K. Le Guin: la saga di "Terramare"
George R. R. Martin: la saga de "Il trono di spade"
Licia Troisi: la saga de "Il mondo emerso"
Terry Pratchett: la saga ambientata a Mondo Disco
Terry Brooks: la saga de "La spada di Shannara"
Avventura
Il romanzo di avventura, è caratterizzato da una struttura narrativa abbastanza comune, ma al tempo stesso specifica. Ques'ultima si suddivide in tre fasi: inizio, svolgimento e conclusione.
Inizio
E' il momento in cui il protagonista del racconto viene presentato al lettore. Deve trattarsi di una persona comune, ma dotata di una caratteristica che lo distingua in qualche modo dalla massa, elevandolo al ruolo di eroe.
Lo scopo è portare il lettore ad affezionarsi al personaggio principale, invogliandolo così a proseguire nella lettura. Per questo, l'aspetto psicologico conta tantissimo. L'autore deve creare una connessione tra il protagonista e il lettore. Quest'ultimo deve sentirsi sempre più coinvolto, anche emotivamente, dalla storia che sta leggendo.
Funzionale è, quindi, uno stile descrittivo-narrativo il più possibile lineare e semplice. L'autore potrebbe decidere anche di inserire flashback ben dosati, o cambi di prospettiva nel racconto. Sopratutto se i protagonisti sono più di uno. Anche il tempo in cui il romanzo è ambientato deve essere reso noto in modo chiaro, attraverso una serie di riferimenti ben specifici.
Ma ciò che più di tutto conta è il registro linguistico: il lettore non deve incontrare difficoltà nel capire ciò che sta leggendo. Solo così si può mantenere alta la sua attenzione. Espressioni troppo sofisticate o termini desueti non sono adatti ad un genere così dinamico.
Svolgimento
In questa fase, il protagonista è costretto ad intraprendere un viaggio. L'input alla partenza, di solito, è un evento scatenante, che spezza la sua quotidianità. Durante il percorso, non è raro l'incontro con uno o più aiutanti, o cattivi.
Il viaggio, poi, non è una semplice gita di piacere. In un vero romanzo di avventura, il protagonista dovrà affrontare ostacoli, risolvere enigmi, superare sfide e difficoltà di ogni genere. A seconda della storia, possono essere esaltati uno o più di questi parametri classici:
-La distanza geografica: il racconto, di norma, è ambientato in luoghi esotici e affascinanti, ma al contempo ricchi di insidie. Tra le mete più gettonate segnalo i deserti, le città perdute, l'Oriente, le foreste pluviali, la savana africana e le profondità oceaniche.
-Il mistero: l'elemento misterioso deriva dal fatto che il protagonista non sa cosa gli accadrà. Ma non è solo questo. Potrebbe essere legato a particolari ambientazioni o circostanze: enigmi da risolvere, segreti da svelare, e chi più ne ha, più ne metta. Ancora, il mistero potrebbe essere legato alle stesse persone che accompagnano il protagonista. Soprattutto se sono dei perfetti sconosciuti incontrati per caso.
-I motivi: questo è l'elemento che maggiormente unisce lettore e protagonista. Chi legge deve capire (ed eventualmente condividere), le ragioni che spingono il personaggio principale a intrapendere la sua avventura, e la loro importanza.
Il lettore deve, cioè, sviluppare empatia e partecipazione nei confronti del suo eroe. L'abilità dell'autore si misura infatti nella sua capacità di trasmettere questo messaggio a chi legge. Se il protagonista fallisce, le conseguenze saranno catastrofiche. Tutto e tutti dipendono dal suo successo.
In altri casi, l'immedesimazione potrebbe derivare dal viaggio interiore compiuto dal protagonista. Il quale, alla fine del romanzo, non sarà più la persona che era alla partenza. Non è raro che il protagonista scopra lati di sè che non conosceva. E che aspettavano solo l'occasione giusta per emergere, cosa che di solito si verifica nella vita vera.
-Modus operandi: fa riferimento alle concrete modalità di svolgimento dell'avventura (cioè del viaggio). Il protagonista potrebbe spostarsi a piedi, o utilizzare trasporti di fortuna o all'avanguardia. In alcuni romanzi, raggiungere il mezzo di trasporto (un automobile, un areo, una nave, ecc...) è lo scopo finale dell'avventura. Solo così il protagonista potrà ritenersi fuori pericolo.
L'importante è che il ritmo della narrazione sia sempre incalzante. Il lettore deve sentirsi sempre sulle spine, chiedendosi continuamente: "E adesso cosa succederà?
Conclusione
E' la fase finale del romanzo, il momento in cui tutto si spiega. Solitamente è a lieto fine, ma non è raro l'elemento sorpresa. In generale, però, tanto il lettore, quanto i personaggi, possono tirare un sospiro di sollievo.
Tutto si sistema: i cattivi vengono fermati; il protagonista ritorna ad una situazione di relativa tranquillità (ritrova i suoi amici, torna a casa, scopre l'amore, ecc...) La tensione si scioglie, e tutti sono felici... Almeno fino al prossimo evento scatenante.
Sottogeneri
I filoni principali dei romanzi d'avventura sono due:
Fantasy: come avrete certamente notato, tra i due generi vi sono molti elementi in comune. Ciò che li differenzia è l'ambientazione. Nei romanzi fantasy, è totalmente frutto dell'immaginazione dell'autore. Oppure, come nei romanzi di fantascienza, potrebbe partire da basi di realtà.
Reale: come la parola suggerisce, qui non c'è nessun elemento di fantasia. Infatti, questi libri sono ambientati o nel momento presente, o nel passato. Si può distinguere tra romanzo poliziesco, storico e di spionaggio. Nel primo, il protagonista deve risolvere un crimine; nel secondo deve trovare un oggetto o un reperto antico; nel terzo deve affrontare intrighi internazionali.
Autori più famosi
Daniel Defoe (Robinson Crusoe)
Jonathan Swift (I viaggi di Gulliver)
Jules Verne (Ventimila leghe sotto i mari; Viaggio al centro della Terra)
Clive Cussler (Sahara, L'oro degli Inca, Missione Eagle)
Wilbur Smith (Re dei re)
Glenn Cooper (La biblioteca dei morti)
Riferimenti esterni
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