Carlos Ruiz Zafón definiva la biblioteca come
[…] un mistero. Un santuario. Ogni libro, ogni volume […], ha un’anima. L’anima di chi lo ha scritto e di quelli che lo hanno letto e vissuto e sognato. Ogni volta che un libro cambia di mano, ogni volta che qualcuno fa scorrere lo sguardo sulle sue pagine, il suo spirito cresce e si rafforza. In questo posto i libri che nessuno più ricorda, i libri che si sono perduti nel tempo, vivono per sempre, in attesa di arrivare tra le mani di un nuovo lettore, di un nuovo spirito.
Per quanto mi riguarda, entrare in una biblioteca equivale a visitare un luogo sacro. Qui non si urla e non si corre, eppure ci si diverte ugualmente. E' un punto d'incontro, perchè ogni libro offre la possibilità di mettersi in contatto con persone vere o immaginarie, viaggiando per chilometri e chilometri senza mai mettere il piede fuori di casa. Il tutto sotto la guida esperta dei bibliotecari, veri custodi di questo sapere immenso messo a diposizione di chiunque voglia approfittarne.
E pensare che la mia è "solo" la biblioteca di un piccolo paese. Non riesco nemmeno a immaginare cosa proverei se potessi visitarne una grande, intrisa di storia, magari di un altro Stato.
Proprio questo pensiero, che mi ronza da un po' nel cervello, mi ha spinto a creare una mini guida dedicata alle biblioteche più famose al mondo, una per ciascun continente. Con la speranza (per me e per voi, se non l'avete già fatto) di poter un giorno percorrere i loro corridoi.
Europa - La biblioteca del Vaticano (Città del Vaticano)
Cominciamo da un Paese molto vicino a noi, esattamente dalla Città del Vaticano.
Costruita per opera di papa Sisto IV, che sviluppò la già consistente raccolta di testi e scritti antichi realizzata da papa Niccolò V nel 1451, la biblioteca del Vaticano si componeva inizialmente di quattro sale finemente decorate: la Bibliotheca Latina e la Bibliotheca Graeca, che raccoglievano i testi nelle rispettive lingue; la Bibliotheca Secreta, in cui erano conservati le opere escluse dalla consultazione e dal prestito esterno; la Bibliotheca Pontificia, con funzione di archivio.
In totale i volumi qui presenti erano circa 3500, successivamente integrati da numerose collezioni bibliografiche, artistiche e antiquarie. Tra il 1587 e il 1589 papa Sisto V, per ampliare l'edificio esistente ritenuto non più adeguato, commissionò a Domenico Fontana quello che oggi corrisponde al braccio trasversale che attraversa il cortile del Belvedere, e che ospita al suo primo piano il Salone Sistino, considerata l'aula a due navate e la sala affrescata rispettivamente più più lunga e più grande al mondo.
C'è un però: l'accesso a questi luoghi è consentito solo ai docenti o ai ricercatori universitari. Ma ecco che in nostro soccorso arriva la tecnologia. Dal 1985 esiste infatti un catalogo informatico dei volumi a stampa moderni. Inoltre, nel 2010 è stato attivato un imponente progetto di digitalizzazione dei manoscritti.
Per ulteriori informazioni, cliccate qui: https://www.vaticanlibrary.va/
Asia - Biblioteca Binhai di Tianjin (Cina)
Quella di Tianjin è una tra le più moderne e suggestive biblioteche del mondo, motivo per cui si guadagna di diritto un posto in questo elenco.
Fa parte del Centro Culturale Binhai, ed è una delle sue cinque attrazioni principali. Si sviluppa lungo una superficie di circa 33.700 metri quadrati ed è suddivisa in cinque livelli: il sotterraneo, che comprende le aree di servizio e l'archivio; il piano terra, caratterizzato da un grande atrio che conduce verso tutti gli altri spazi e al resto del complesso culturale; il primo e il secondo piano in cui potete trovare le sale di lettura, le aree lounge, le sale riunioni, uffici, sale computer e le sale audio; il tetto, in cui sono stati creati due suggestivi giardini.
E' in grado di contenere circa 1,2 milioni di libri, disposti su scaffali a terrazze che vanno dal pavimento fino al soffitto. Come spiegato dagli autori del progetto, si tratta di:
"Librerie a schiera che riproducono la forma della sfera creando un paesaggio interno, topografico, i cui contorni si estendono e avvolgono la facciata. In questo modo, le scaffalature a gradini all'interno sono visibili all'esterno, con ogni livello raddoppiato come una lamina"
L'edificio infatti è stato costruito all'interno di una gigantesca teca di vetro, al cui centro campeggia il famoso "Occhio", da cui deriva il soprannome dato a questo luogo. Si tratta di una gigantesca sfera che funge da auditorium, visibile dal parco all'esterno attraverso una fessura denominata appunto "The Eye".
La biblioteca è stata progettata dallo studio di architettura MVRDV di Rotterdam insieme al Tianjin Urban Planning and Design Institute (TUPDI), un gruppo di architetti locali. Ci sono voluti appena tre anni per realizzarlo, e nella prima settimana di apertura si sono presentate circa 10.000 persone al giorno (anche se ne potevano entrare contemporaneamente solo 110).
Da allora l'edificio si propone non solo come centro di istruzione, ma anche come connettore del quartiere culturale della città.
Per ulteriori informazioni, cliccate qui: https://chinatripedia.com/tianjin-binhai-library-ticket-price-opening-hours-location-and-highlights/
Africa - Nuova Biblioteca di Alessandria d'Egitto
Quando si parla di biblioteche africane, la mente vola subito a lei: la Nuova Biblioteca di Alessandria d'Egitto.
Costruita nel 2001 grazie all'UNESCO e al governo egiziano, si rifà alla Biblioteca Reale di Alessandria, andata distrutta tra il tra il 47 a.C. e il 640 d.C. E' dotata di una superficie di circa 80.000 metri quadrati, ed è circondata all'esterno da una piscina e da una piazza.
L'edificio si presenta come un cilindro di circa 160 metri di diametro tagliato obliquamente, che poggia leggermente al di sotto del livello del terreno.
Il progetto, realizzato dallo studio norvegese di architettura Snøhetta, mirava a creare un luogo che rappresentasse l'animo internazionale e multiculturale della città, finalità che si riflette in molte caratteristiche della struttura. Ad esempio, una delle pareti esterne è formata da circa 6400 pannelli di granito grigio di Assuan che riportano i caratteri di scrittura di tutte le lingue del mondo. Per non parlare del tetto, che rappresenta il ciclo del sole sul Mar Mediterraneo ed è dotato di pannelli solari appositamente pensati per proteggere i libri dal caldo sole africano.
Per quanto riguarda l'interno, la biblioteca si sviluppa su 11 livelli a cascata. Al piano più alto si trova una sala da lettura da circa 2500 posti, cui si aggiunge una "sotto-biblioteca" per bambini fino agli 11 anni, una per i ragazzi fino ai 17 anni, una sala multimediale e una per non vedenti.
In totale l'edificio può contenere circa 8 milioni di libri, la cui disposizione denota l'innovazione che ha caratterizzato quest'opera: al livello più basso sono conservati i volumi più antichi, che fungono da base metaforica su cui poggiano tutti gli altri. A mano a mano che si sale, aumenta anche il livello della tecnologia disponibile nel piano, che raggiunge il suo picco in corrispondenza dell'ultimo. In questo modo, chi visita la biblioteca ha la sensazione di fare un vero e proprio viaggio nell'evoluzione socio-culturale dell'uomo.
Infine, la biblioteca ospita ben quattro musei permanenti, un planetario e un centro conferenze, oltre che i numerosi eventi periodicamente organizzati.
Per ulteriori informazioni, cliccate qui: https://www.getyourguide.it/alessandria-d-egitto-l490/biblioteca-di-alessandria-t591511/?ranking_uuid=3a2c0fb5-11eb-4f6b-b8e0-c941b75c4138
America - Biblioteca del Congresso (Washington, U.S.A.)
La Biblioteca del Congresso (Library of Congress, LOC) si trova a Washington, negli Stati Uniti.
La sua "nascita" risale al 1800, esattamente il 24 aprile, quando l'allora presidente John Adams firmò un documento del Congresso con cui da un lato si stabiliva lo spostamento della sede del governo da Filadelfia a Washington; dall'altro si stanziavano 5000 dollari per dotare il Congresso stesso di una sua biblioteca.
La sua sede originaria era collocata nel Campidoglio, distrutto nel 1814 dagli inglesi insieme ai circa i 3000 libri che conteneva. A questo punto il presidente Thomas Jefferson, fortemente indebitato, offrì la sua collezione personale di volumi come sostituzione, per la cifra di circa 24000 dollari.
Attualmente, la biblioteca conserva al suo interno più o meno 158 milioni di documenti, che si suddividono in:
28 milioni di libri catalogati;
Documenti e volumi stampati in più di 470 lingue;
50 milioni di manoscritti;
La più grande raccolta di libri e volumi rari dell’America Settentrionale.
Questo immenso materiale è suddiviso fra i tre edifici che compongono la LOC, e cioè:
Il Thomas Jefferson Building, il più grande di tutti, aperto nel 1897
Il John Adams Building, aperto come annessione al precedente nel 1938
Il James Madison Memorial Building, aperto nel 1981 come nuovo quartier generale della Library
La biblioteca mette inoltre a disposizione del pubblico un'enorme quantità di materiale digitalizzato, consultabile al sito American Memory, attraverso il quale è possibile accedere anche a quasi tutti i cataloghi della biblioteca.
Quest'ultima svolge anche la funzione di controllo del copyright. In particolare, gli autori che desiderano registrare il copyright statunitense devono presentare alla biblioteca due copie delle loro opere. In più, i bibliotecari di tutto il mondo possono servirsi del Library of Congress Number per accertarsi dell'identità dei loro volumi.
Piccola curiosità: una delle scene del film "Il mistero della pagine perdute" (sequel de "Il mistero dei Templari") con Nicholas Cage, Jon Voight e Helen Mirren, è stata ambientata proprio nella Biblioteca del Congresso.
Per ulteriori informazioni, cliccate qui: https://www.loc.gov/
Oceania - Biblioteca di Stato di Victoria (Victoria, Australia)
La Biblioteca di Stato di Victoria è una delle prime biblioteche gratuite e aperte al pubblico al mondo. Nata da un'idea del tenente governatore Charles La Trobe e del giudice Redmond Barry, Q.C. nel 1853, la sua realizzazione fu affidata all'architetto Joseph Reed, che si occupò anche di molti dei suoi successivi ampliamenti.
La biblioteca aprì ufficialmente i battenti nel 1856, mettendo a disposizione degli avventori un totale di circa 3800 libri. Oggi contiene oltre 2 milioni di libri e 16.000 periodici, inclusi i diari dei fondatori della città, John Batman e John Pascoe Fawkner, e i fogli del capitano James Cook, R.N..
Ospita anche l’armatura originale di Ned Kelly.
La sua sala di lettura più famosa e più antica è la Queen's Reading Room (oggi Queen's Hall), alla quale si aggiunsero nel corso del tempo diverse altre ali in cui ospitare mostre e musei temporanei. Attualmente la biblioteca è la sede di due mostre permanenti, intitolate "The Mirror of the World: Books and Idea Exhibition" e "The Changing Face of Victoria".
Numerose sono inoltre state le modifiche e le ristrutturazioni, alternati a periodi più o meno lunghi di chiusura. Per esempio nel 1959 furono installati dei pannelli di rame sulla cupola a causa di infiltrazioni d'acqua, rimossi nell'ambito del progetto di complessivo riammodernamento tra il 1990 e il 2004.
Il 29 aprile 2015 il Ministro delle industrie creative Martin Foley ha annunciato lo stanziamento di circa 55,4 milioni di dollari per la riqualificazione della biblioteca, compreso il restauro della Queen’s Hall, la creazione di un giardino pensile sul tetto e un spazio dedicato ai bambini e ai giovani.
Per ulteriori informazioni, cliccate qui: https://www.slv.vic.gov.au/
Fonti
Citazione Carlos Ruiz Zafon: https://aforisticamente.com/frasi-citazioni-e-aforismi-sulla-biblioteca/#google_vignette
Biblioteca Vaticana:
Biblioteca Biblioteca Binhai di Tianjin:
Nuova Biblioteca di Alessandria d'Egitto:
Biblioteca del Congresso:
Biblioteca di Stato di Victoria:
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