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Immagine del redattoreElena Barocelli

Libro di sangue 2


Libro di sangue 2

Editore: Sonzogno

Anno di pubblicazione: 1994

Mia Edizione: I edizione settembre 1994

Genere: horror

Pagine: 227

Formato: copertina rigida con sovraccoperta

Valutazione: 5/5


Indice


Trama

A Spector Street un misterioso maniaco dal nome dolce come il miele infierisce sulle proprie vittime con inaudita ferocia... Conturbanti fanciulle dai corpi lucenti abitano nelle piscine abbandonate di Leopold Road e sconvolgono la natura dei corpi umani... In un'isoletta della Grecia vive una comunità di vecchi folli che sembra avere nelle proprie mani i destini della terra... Libro di sangue II: storie ambientate in un mondo da incubo perennemente in bilico fra l'apparente banalità del quotidiano e una dimensione angosciosa popolata di mostri, quegli stessi mostri che ognuno ospita dentro di sé senza sospettarne l'esistenza. Ancora una volta, la fantasia corrosiva di Clive Barker, l'unico vero erede di Stephen King, è riuscita a creare degli intrecci diabolici, oltre il limite dell'umana immaginazione, mescolando con la consueta abilità orrore ed erotismo.


Chi è Clive Barker?

Clive Barker
Clive Barker

Nato a Liverpool nel 1952, è considerato uno dei massimi esponenti del New Horror nonché eccellente scrittore, tra i pochi ad aver trascinato l'orrore fuori dalla sua nicchia di appassionati. Dopo la serie dei "Libri di sangue", in sei volumi, Barker ha scritto numerosi altri romanzi e saggi, sceneggiato, diretto e prodotto film e videogiochi. Attualmente vive a Los Angeles, assieme al compagno e alla figlia di lui.




Introduzione

Quanti volti può assumere l'orrore?

Ogni volta che leggo un libro horror, mi stupisco sempre della capacità dello scrittore di turno di scavare nel buio che si nasconde dietro il reale, dando vita nella maggior parte dei casi a dei veri e propri capolavori.


E questo vale anche per Clive Barker, che con "Libro di sangue 2" ci regala un altro assaggio della sua particolare filosofia del macabro.


Siete pronti per questo viaggio? Allora mettetevi comodi, e proseguite nella lettura.


Recensione

Struttura

"Libro di sangue 2" è un'antologia di quattro racconti. E ognuno di essi è una finestra su quell'universo parallelo che è la mente di del loro creatore.


Non si tratta di semplici storie fini a sè stesse. Gli scritti di Barker sono il risultato di un'esplorazione approfondita delle varie sfumature del genere horror. Le quali sono poi rivisitate dall'autore in modo innovativo.


Quest'opera è, infatti, una miscela esplosiva di epicità, paura, disgusto, tensione, violenza, e crudeltà. Con l'aggiunta di una piccola spruzzata di pazzia. Il tutto reso attraverso uno stile narrativo a dir poco originale.


Stile di scrittura

La prima cosa che colpisce il lettore è proprio l'evidente contrasto tra il contenuto delle storie e il modo dell'autore di raccontarle.


Barker utilizza un registro linguistico medio-alto, che rende il libro non facilissimo da leggere. Una narrazione ricercata, sofisticata, quasi poetica in alcuni passaggi.


Perciò, se cercate un libro per svagarvi e trascorrere qualche ora senza troppo impegno, vi consiglio di passare ad altro. "Libro di sangue 2" richiede una notevole dose concentrazione e attenzione.

Ma come spesso accade, il risultato compensa lo sforzo fatto per ottenerlo.


Sembra quasi che l'autore non dica mai tutto quello che gli passa per la testa. E' come se invitasse il lettore a fornire una sua personale interpretazione. Personalmente, pochissime volte ho provato sensazioni del genere leggendo un horror.


I personaggi

Come vi accennavo, questa antologia è il secondo volume della serie dei "Libri di sangue". Per questo motivo, alcune caratteristiche si ripetono tra una raccolta e l'altra. Prima fra tutti, la caratterizzazione dei personaggi.


Barker non brilla per i dettagli che fornisce al lettore. I protagonisti delle sue storie sono appena accennati. Giusto quel che basta per inquadrarli.

Lo stesso discorso vale anche per il contesto ambientale. Pure in questo caso vi sono solo pochi riferimenti da parte dell'autore. Il quale, come vi dicevo, lascia che sia la fantasia del suo pubblico a riempiere i vuoti.


Purtroppo, questo è forse uno degli aspetti che mi piace di meno delle opere di Barker.

Io adoro i dettagli. Non vedo l'ora di scoprire tutto ciò che riguarda i personaggi dei libri, fin nei minimi particolari.


E ahimè, l'autore si limita molto in questo. Per carità, si tratta sicuramente di una scelta coerente con lo stile dell'autore e con la struttura tipica di un'antologia. Contenendo più storie alla volta, è necessario ridurre la loro lunghezza e tagliare qualcosa. Tuttavia, non ho potuto fare a meno di sentire la mancanza di una descrizione più approfondita.


"Libro di sangue 1" vs "Libro di sangue 2"

Altra particolarità è che, nonostante stiamo parlando di un secondo volume di una serie, non c'è praticamente alcun collegamento con l'opera precedente, tranne un piccolo accenno. Addirittura, mi azzardo a dirvi che si può tranquillamente leggere questo libro senza aver prima affrontato il suo predecessore, tanto sono scollegati.


Lo stesso vale anche per le storie che contiene, le quali sono una più diversa dall'altra, in tutto. Ognuna di esse è un mondo a sè stante, che inizia e finisce autonomamente. Anche se, come avrete certamente notato, alcune costanti rimangono.


Ma questo non è assolutamente un difetto, anzi. Tale scelta, unita allo stile di scrittura unico nel suo genere, contribuisce a rendere Barker un degno rappresentate della cultura horror.

Siamo tutti libri di sangue; in qualunque punto ci aprano siamo rossi.

Le storie

Il Proibito

Helen è una giovane studiosa di antropologia. Per ripicca verso una provocazione, decide di indagare sui segreti nascosti nel quartiere di Spector Street. L'ambiente cupo, grigio, sporco, tipico delle periferie poco raccomandabili, è un chiaro indicatore dei pericoli che nasconde quel luogo.


Ma Helen non se ne rende conto... Almeno finché non sarà troppo tardi, e l'orrore si abbatterà su di lei con tutta la sua forza.


E non è finita qui: gli amanti del cinema dell'orrore non potranno fare a meno di sorridere nello scoprire l'identità dell'antagonista. Un personaggio molto noto, protagonista di un famoso film degli anni '90, cui lo stesso Barker contribuì. Un demone vestito con un lungo cappotto e un uncino al posto della mano destra...

La Madonna
I figli di Babele
Nella carne

Fonti








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